I disservizi che hanno interessato DAZN alla prima giornata del campionato di Serie A 2022/2023 hanno scatenato roventi polemiche facendo discutere nelle scorse ore utenti, addetti ai lavori e perfino politici, con questi ultimi che, in piena campagna elettorale, non hanno esitato a cavalcare l’onda emotiva legata ai problemi di accesso alle partite di sabato e domenica per dire la loro opinione sul servizio fornito dalla piattaforma in streaming.
I fatti dicono che già fin dalle prime battute di sabato, più precisamente con le prime due gare Milan-Udinese e Sampdoria-Atalanta delle 18.30, il sistema di autenticazione di DAZN è andato fuori uso, impedendo ad un numero imprecisato di clienti (numero comunque piuttosto significativo, stando alle testimonianze sul Web) di accedere alle dirette streaming per almeno la prima mezz’ora di gioco.
Il disservizio si è poi ripetuto in serata durante le partite Lecce-Inter e Monza-Torino, mentre nella giornata di domenica le cose sembrano essere andate meglio, seppur i problemi di accesso non siano spariti del tutto e una parte di utenti abbia lamentato ancora una volta l’impossibilità di effettuare il login sull’app DAZN per vedere correttamente la Serie A.
La stessa DAZN ha messo subito a disposizione dei clienti dei flussi streaming alternativi raggiungibili via browser senza passare quindi per il sistema di autenticazione dell’app ufficiale, mentre sui decoder TimVision erano presenti dei banner che invitavano gli utenti con problemi di accesso a vedere le partite sintonizzandosi sul canale ZONA DAZN del digitale terrestre.
Sulla vicenda è intervenuta anche l’AGCOM, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che in un comunicato ha chiesto urgenti chiarimenti a DAZN, in modo da capire in che modo l’azienda intende agire per evitare che situazioni come quella vissuta dal pubblico nello scorso fine settimana si ripetano in futuro.
Allo stesso tempo, l’AGCOM ha chiesto che vengano rapidamente erogati gli indennizi previsti per il disservizio, con DAZN che ha peraltro confermato l’intenzione di rimborsare i clienti coinvolti. Di seguito il comunicato ufficiale dell’AGCOM:
A seguito dei gravi disservizi registratisi durante le trasmissioni delle partite di calcio della prima giornata del campionato di serie A e delle numerose segnalazioni pervenute, l’Agcom ha chiesto con urgenza chiarimenti a Dazn su quanto accaduto e su come la società stia operando per evitare il ripetersi di disservizi in occasione della prossima giornata.
Agcom ha anche chiesto a Dazn di provvedere celermente ad erogare gli indennizzi previsti dall’ultima delibera adottata dall’Autorità.
Agcom si riserva a seguito degli approfondimenti e delle proprie valutazioni di adottare ogni iniziativa che si renderà necessaria.
La risposta di DAZN è arrivata a stretto giro con tanto di scuse per i disagi arrecati agli utenti. Il problema, come già si era capito nella serata di sabato, non ha riguardato solamente DAZN Italia ma anche altri mercati in cui l’azienda lavora. Tuttavia, nel nostro Paese la situazione è stata più problematica per via del grande seguito generato dal campionato di Serie A, uno degli eventi sportivi che attira settimanalmente l’attenzione di milioni di appassionati e per il quale anche il minimo disservizio assume una rilevanza mediatica molto elevata.
Questa la nota ufficiale diffusa da DAZN sulla vicenda:
DAZN è consapevole di quanto sia importante il proprio servizio per gli appassionati di sport, prendiamo questa responsabilità seriamente e ci scusiamo profondamente con tutti gli utenti che non sono riusciti ad accedere al proprio account durante il weekend.
Si è verificato un evento di natura eccezionale che ha impattato alcuni utenti in diversi mercati in cui DAZN è presente. Come soluzione temporanea, abbiamo predisposto un’alternativa per seguire le partite tramite un link che abbiamo trasmesso ai clienti.
Abbiamo tecnici che stanno lavorando ininterrottamente per risolvere la situazione. Forniremo nuovamente un’alternativa per seguire gli eventi in diretta, ove necessario.
In Italia, nel rispetto delle regole esistenti, provvederemo ad erogare un indennizzo a ciascun cliente interessato, che verrà corrisposto secondo modalità rese note nei prossimi giorni.
È nostra responsabilità far sì che tutto funzioni. Questo l’impegno che ci prendiamo.
Non è al momento chiaro quali accorgimenti DAZN prenderà per evitare che i disservizi si ripetano dal prossimo fine settimana in avanti. Quel che è certo è che per la piattaforma di sport in streaming non si è trattato della prima volta né di un caso isolato, dato che già la passata la stagione (la prima con 7 partite su 10 di Serie A in esclusiva DAZN) i clienti hanno sperimentato a proprie spese problemi e interruzioni fin dalle primissime partite trasmesse in streaming, come nel caso dell’ormai famoso blocco di alcuni minuti durante la partita Inter-Genoa.
Dopo il caos iniziale lo scorso anno la situazione andò via via migliorando nelle settimane e nei mesi successivi, ma i problemi, sotto forma di instabilità dello streaming e di scarsa costanza della qualità di visione, non sono mai veramente spariti del tutto nonostanti gli sforzi di DAZN e le contromisure tecniche adottate, tra cui la realizzazione della CDN proprietaria chiamata DAZN Edge.
Quest’anno a mitigare la situazione ci sarà il già menzionato canale ZONA DAZN su Sky e sul digitale terrestre, una novità che dovrebbe almeno in parte contribuire a ridurre il carico e i picchi di traffico sulla rete, decongestionando così alcuni nodi problematici che rischiano di andare in saturazione durante la trmiassione in streaming della Serie A.
Gli effetti dei canali disponibili sulle piattaforme televisive tradizionali si dovrebbero sentire soprattutto in occasione delle partite di cartello per le quali l’alto l’interesse del pubblico genererà un numero elevato di accessi contemporanei alle partite.
Per il momento le polemiche restano comunque molto accese, soprattutto dopo che la Lega Serie A ha inviato a DAZN una lettera dai toni molto duri in cui si pretendeva una risposta entro le 16 di domenica. Non è chiaro se e come DAZN abbia risposto, ma quel che è certo è che per l’emittente sportiva si annunciano giorni di duro lavoro a fronte di pesanti attacchi mediatici in arrivo un po’ da tutte le parti in gioco.