Sky e Amazon acquistano i diritti della Champions League

La Champions League in esclusiva su Sky e Amazon fino al 2027

Sky e Amazon Prime Video trasmetteranno la Champions League nel triennio che va dal 2024 al 2027. Per entrambi gli operatori televisivi si tratta di esclusiva e quindi le partite della massima competizione calcistica per club non saranno visibili su altre emittenti o piattaforme OTT.

Amazon ha acquistato lo stesso pacchetto di incontri già detenuto in questi anni che prevede la trasmissione in esclusiva su Prime Video della miglior partita del mercoledì sera: match che ovviamente vedrà in campo una squadra italiana fin quando ve ne sarà almeno una in corsa nel torneo.

Tutte le altre partite, inclusa la finale della Champions League e la Supercoppa Europea, saranno invece trasmesse da Sky sui canali Sky Sport via satellite, via Internet anche su Sky Glass e in streaming su Now. La miglior partita del martedì sera, che attualmente è mandata in onda da Mediaset su Canale 5, sarà invece trasmessa dalla stagione 2024-25 in chiaro su TV8, canale gratuito di Sky Italia disponibile sul digitale terrestre e sul satellite all’interno di Tivùsat.

Va detto che Sky ha la facoltà di rivendere a terzi la trasmissione della partita in chiaro del martedì, ma al momento l’azienda non sembra intenzionata a fare questo passo preferendo puntare su TV8, esattamente come già fatto con Formula 1, MotoGP, Europa League e Conference League.

La caduta del divieto di esclusiva via Internet che ha condizionato Sky nella scorsa gara dei diritti per la Champions League ha fatto restare fuori Mediaset Infinity+, che in questi anni ha potuto mandare in streaming le gare di coppa proprio approfittando dell’impossibilità di Sky di tenere in esclusiva per Now e Sky via Internet la trasmissione via Rete delle partite.

Per arrivare all’accordo con Sky e Amazon all’UEFA sono serviti due tentativi, dato che in prima battuta l’organismo calcistico aveva ritenuto non sufficienti le offerte presentate dagli operatori televisivi inclusi DAZN e Mediaset, poi rimasti fuori dall’assegnazione.

Al secondo tentativo è invece arrivato l’accordo per una cifra che dovrebbe aggirarsi sui 300 milioni di euro, ovvero la soglia minima richiesta dall’UEFA per i diritti TV della Champions League.

Si tratta di una somma superiore ai 222 milioni ottenuti due anni fa, ma giustificata dall’aumento degli incontri dovuto dalla nuova formula della Champions che dal 2024 passerà da 32 a 36 squadre, assicurando alle televisioni un totale di 203 partite a stagione.

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