Nei giorni scorsi è stato assegnato anche il 15° ed ultimo lotto del bando “Italia 1 Giga”, il piano contenuto nel PNRR che punta a portare la connettività ultraveloce ad 1 Gigabit al secondo in alcune aree del paese definite “a fallimento di mercato” pur facendo parte delle aree grigie e nere, più precisamente a circa 7 milioni di unità immobiliari dislocate su tutto il territorio.
Il lotto numero 15 riguardava le provincie autonome di Trento e di Bolzano ed è stato assegnato a TIM in costituendo RTI (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) con FiberCop. Il bando, dal valore di 65.006.640 euro, è stato assegnato da Infratel Italia.
I contributi pubblici relativi al Lotto 15 del piano “Italia 1 Giga” sono stati concessi a TIM e FiberCop che dovranno usarli per la realizzazione di nuove infrastrutture di telecomunicazione, e relativi apparati di accesso, necessari a fornire connessioni di rete fissa con velocità massima di almeno 1 Gigabit al secondo in download e di 200 Megabit al secondo in upload.
Gli altri 14 lotti di “Italia 1 Giga” assegnati in precedenza erano andati a TIM e ad Open Fiber, con la prima che si era aggiudicata 6 lotti e la seconda 8. Con l’assegnazione delle provincie autonome di Trento e Bolzano si ha quindi la panoramica definitiva di come e da quale operatore sarà messo in pratica il piano di copertura in fibra ottica regione per regione.
A TIM sono andate Sardegna (Lotto 1), Abruzzo, Molise, Marche e Umbria (Lotto 3), Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria (Lotto 4), Calabria Sud (Lotto 5), Calabria Nord (Lotto 11), Basilicata (Lotto 14) e le Provincie autonome di Trento e Bolzano (Lotto 15).
Ad Open Fiber sono invece state assegnate Puglia (Lotto 2), Toscana (Lotto 6), Lazio (Lotto 7), Sicilia (Lotto 8), Emilia-Romagna (Lotto 9), Campania (Lotto 10), Friuli-Venezia Giulia (Lotto 12) e Lombardia (Lotto 13).
In termini di contributi pubblici a TIM andranno circa 1,6 miliardi di euro e ad Open Fiber quasi 1,8 miliardi di euro.