LG webOS 23 aggiornamento

LG avvia l’aggiornamento a webOS 23 per i TV OLED 2022

LG ha avviato la distribuzione dell’aggiornamento a webOS 23 per i TV OLED del 2022, ovvero i prodotti delle serie CS, C2 e G2.

La nuova release software è identificata dalla versione 13.3055 e porta con sé tutte le novità già viste sui TV LG del 2023. A cambiare è innanzitutto la schermata principale, che su webOS 23 punta a proporre dei suggerimenti basati sui contenuti preferiti di chi utilizza il televisore. La home, come il resto dell’esperienza, può essere infatti personalizzata grazie alla presenza dei profili utente ai quali è peraltro possibile associare il proprio avatar.

Tra le novità meritano menzione le cosiddette “Quick Card“, ovvero delle schede che raggruppano al loro interno le categorie di applicazioni più comuni come “Musica”, “Sport”, “Gioco” e “Ufficio”, con queste ultime due che offrono rispettivamente un accesso semplificato alle principali piattaforme di cloud gaming e alle suite per la produttività di Microsoft e Google.

La carrellata delle funzionalità più interessanti include poi i “Quick Setting“, ovvero le impostazioni rapide, adesso sono completamente personalizzabili, pensate per accedere in maniera rapida alle regolazioni principali del TV.

Con webOS 23 LG ha migliorato inoltre la funzionalità Multi View, cioè la capacità di visualizzare in due aree distinte dello schermo due diversi contenuti da due diverse fonti contemporaneamente. Il miglioramento, in questo caso, consiste nella possibilità di scegliere come fonti anche due sorgenti HDMI.

Al centro del comparto smart home di webOS 23 c’è come sempre l’ecosistema LG ThinQ, ma non manca la compatibilità nativa con Matter. Utile è infine la possibilità di associare al televisore delle cuffie Bluetooth regolandone il volume separatamente rispetto a quello degli altoparlanti integrati.

L’aggiornamento a webOS 23 dovrebbe arrivare gradualmente sui TV OLED LG del 2022 compatibili. In ogni caso è bene tenere presente che il nuovo sistema operativo comporterà la rimozione di Google Assistant e potrebbe richiedere un ripristino alle impostazioni di fabbrica per poter continuare ad utilizzare normalmente Alexa, l’assistente vocale di Amazon che con l’update potrebbe soffrire di alcuni problemi di connettività.

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