Sky ha presentato oggi i nuovi Sky Glass, i primi televisori con il marchio Sky già commercializzati da mesi in Gran Bretagna e pronti ad arrivare adesso anche in Italia.
Sky Glass è un prodotto che punta forte sullo streaming, tanto da essere privo di un ingresso satellitare pur consentendo comunque di ricevere i canali del digitale terrestre grazie al sintonizzatore DTT integrato.
Manca inoltre uno slot Common Interface per l’inserimento di un’eventuale CAM: un aspetto, questo, che insieme al mancato supporto alla TV via satellite penalizza il prodotto rispetto ai televisori di pari fascia attualmente commercio, ormai da tempo tutti dotati di sintonizzatore satellitare e della possibilità di usare una CAM, come ad esempio quella di Tivùsat.
Punto di forza del nuovo TV di Sky è invece l’ambiente software, graficamente molto simile all’interfaccia dei decoder Sky Q ma che, insieme al supporto a tutti i più popolari servizi OTT come Netflix, Prime Video, DAZN, Disney+, RaiPlay, Mediaset Infinity, Discovery+, Peacock, YouTube e il debuttante Paramount+ tra gli altri, funge da “hub” centralizzato che unisce insieme streaming, canali tradizionali via digitale terrestre e, ovviamente, canali e contenuti Sky favorendone la fruizione anche tramite un efficace sistema di ricerca basato su metadati.
Spiega la stessa Sky nel comunicato ufficiale:
Oggi le persone devono orientarsi tra offerte diverse e spesso non riescono ad avere i propri contenuti preferiti a portata di mano. La rivoluzione dello streaming ha infatti dato infinite possibilità di scelta, ma ha anche complicato la vita delle persone: le app non sono collegate fra loro, le esperienze sono frammentate e spesso si finisce per passare più tempo a cercare contenuti che a goderseli.
Sky Glass nasce proprio per unificare e rendere più omogenea l’esperienza utente soprattutto nel passaggio tra un servizio streaming e l’altro. Gli abbonati Sky potranno usare i comandi vocali attivabili con un semplice “Ciao Sky” per pronunciare il nome di un attore, il titolo di un film o di una serie TV e visualizzare in una schermata tutti i risultati ricavati non solo dal catalogo Sky, ma anche da quelli degli altri servizi la cui appalicazione è presente sul televisore.
Andrea Duilio, Amministratore Delegato di Sky Italia, ha dichiarato:
Ci sono momenti che segnano un vero punto di svolta e il lancio di Sky Glass è uno di questi. La rivoluzione dello streaming ha inaugurato un’età dell’oro per i contenuti ma ha anche reso più complicata la vita delle persone che spesso passano più tempo a cercare un programma che a goderselo. Sky Glass nasce proprio per semplificare tutto questo e offrire un’esperienza di visione semplice e appagante. È la prima tv al mondo certificata Carbon Neutral e rappresenta al meglio la capacità di innovazione tecnologica del gruppo Sky e di Comcast. Sky Glass è la tv che non c’era. Insieme a Now, Sky Q e Sky Wifi rafforza la nostra centralità nel salotto delle famiglie.
Sky Glass sfrutta la tecnologia Glance che consente al TV di accendersi automaticamente quando l’utente passa davanti allo schermo. Una volta attivato, il televisore presenta una home page composta da diverse sezioni che si possono scorrere in orizzontale e in verticale senza interruzioni.
La schermata è personalizzata e dinamica, per cui le voci e i consigli di visione presenti non sono identici per tutti ma cambiano in base alla cronologia e ai gusti di visione di ciascun abbonato. Fra le funzioni più interessanti ci sono la Playlist con i contenuti da vedere proposti in maniera ordinata e la funzione Restart che, come già visto su altre piattaforme compresi gli stessi Sky Q, permette di far ripartire da capo con un semplice click sul telecomando un programma già in onda, ma in questo caso si tratta di una funzione attiva su tutti i canali e non solo su quelli che fanno parte dei pacchetti Sky.
Ultima, ma non meno importante, è la possibilità di estendere l’utilizzo dell’esperienza Sky Glass anche ad altri televisori presenti in casa. Il concetto è il classico accesso multischermo simile a quello previsto per Sky Q Platinum e Sky Q Mini, ma in questo caso il box secondario da attaccare al secondo o terzo televisore di casa si chiama Sky Stream.
Sky Stream prevede un costo di attivazione una tantum e ovviamente il pagamento del canone mensile per il servizio Sky Multiscreen. Più avanti arriverà una telecamera 4K da integrare al televisore per portare nuovi modi d’interazione con il dispositivo.
Fin qui abbiamo descritto in generale le principali caratteristiche software e concettuali di Sky Glass, ma poiché parliamo sempre di un dispositivo hardware come un TV, è utile dare uno sguardo anche all’aspetto puramente tecnico del nuovo arrivato.
Sky Glass è prodotto da TPVision, presenta tre ingressi HDMI per il collegamento di dispositivi esterni e si basa su un pannello LED Quantum Dot con risoluzione 4K Ultra HD e supporto all’HDR nei formati HLG, HDR10 e Dolby Vision. Sul fronte audio Sky ha puntato su sei diffusori integrati che mandano l’audio nella zona anteriore e verso l’alto, così da ricreare un ambiente tridimensionale particolarmente utile per le tracce Dolby Atmos che il TV supporta. Per arricchire i bassi è presente inoltre un subwoofer.
Sul fronte commerciale ricordiamo invece che Sky Glass è acquistabile esclusivamente dai clienti Sky con Intrattenimento Plus, ovvero l’abbonamento che include il pacco base Sky TV e Netflix. Costoro possono scegliere tra tre diversi tagli da 43, 55 e 65 pollici e i cinque colori nero, blu, bianco, rosa e verde con tanto di telecomandi abbinati cromaticamente. In totale sono quindi possibili quindici diverse combinazioni.
I prezzi ufficiali di Sky Glass partono da 697 euro per il modello da 43″, salgono a 995 euro per quello da 55″ e arrivano a 1.293 euro per il più grande con schermo da 65″. Il cliente può scegliere di pagare in un’unica soluzione alle cifre appena riportate, oppure di optare per il pagamento a rate che prevede il pagamento di 11,90 euro al mese per 48 mesi il 43″, 17,90 euro al mese, sempre per 48 mesi, per lo Sky Glass da 55″ e 23,90 euro al mese per 48 mesi per il 65″.
In tutti i casi è previsto un anticipo che parte da 125 euro per il modello più piccolo, oltre alla possibilità di scegliere il pagamento rateale della durata di 24 mesi anziché 48, in ogni caso sempre senza interessi.
Alle cifre appena riportate va ovvimente sommato il canone dell’abbonamento Sky che varia in base ai pacchetti sottoscritti. Per Intrattenimento Plus, il requisito base per poter acquistare Sky Glass, si parla di 19,90 euro al mese per 18 mesi con listino Sky Smart.
Solo in fase di lancio Sky ha previsto una promozione che consente di sottoscrivere Sky TV e Netflix con lo Sky Glass da 43″ a 29,90 euro al mese per 48 mesi.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.