Sky Q via Internet

Sky Q via Internet: 4K e Dolby Vision su Netflix disponibili con il nuovo aggiornamento

Sky ha di recente aggiornato il software del decoder Sky Q via Internet aggiungendo il supporto al 4K e all’HDR, compreso il più evoluto formato Dolby Vision.

La notizia non è stata comunicata direttamente da Sky ma è stata riportata da alcuni utenti sui forum di settore, che hanno notato la possibilità di impostare l’uscita video di Sky Q fino alla risoluzione “2016p 4K”, mentre prima dell’aggiornamento il ricevitore era in grado di arrivare al massimo a “1080p HD”.

L’altra interessante novità è invece il supporto all’HDR, una caratteristiche che va di pari passo con l’Ultra HD, dato che Sky trasmette i suoi contenuti in 4K quasi sempre in alta gamma dinamica nel formato HLG. Sky Q via Internet va però oltre e assicura adesso la compatibilità con Dolby Vision sui contenuti in streaming di Netflix, come si evince sempre da alcune testimonianze di clienti riportate su Internet.

Sky Q via Internet si aggiunge quindi agli Sky Q satellitari per quanto riguarda il supporto al 4K e apre gli scenari al probabile prossimo debutto delle trasmissioni in 4K via IPTV. Sky ha infatti riservato finora la massima risoluzione ai clienti con Sky Q via satellite, che ad oggi possono disporre dei due canali Sky Sport 4K e Sky Cinema 4K, oltre che di un catalogo di serie TV, film e documentari scaricabili on-demand anche in versione UHD.

La versione aggiornata del firmware è indicata dalla dicitura qs005.09.0p in rilascio dalle scorse ore e destinata ad essere resa disponibile gradualmente in automatico a tutti i clienti.

Si ricorda che Sky Q via Internet è un decoder IP, ovvero un set-top-box progettato per visualizzare i canali e i contenuti Sky via Internet e non tramite parabola. Il dispositivo è dotato anche di sintonizzatore digitale terrestre DVB-T2 e consente quindi di vedere i canali tradizionali collegando l’antenna terrestre all’apposito ingresso posto nella parte posteriore.

A differenza degli altri modelli Sky Q, il recente Sky Q via Internet non è dotato di hard disk interno e al momento non è in grado di registrare i programmi, né di sfruttare le funzioni di timeshift o di messa in pausa di un contenuto in diretta.

Non è da escludere che in futuro Sky possa abilitare per questo decoder le registrazioni in cloud, come si può ipotizzare considerando la presenza del tasto “R” (dedicato proprio alla funzione registrazione) sul telecomando.

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