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TIM: accordo con i sindacati per il lavoro agile dei propri dipendenti

TIM ha siglato un accordo con i sindacati sul lavoro agile che riguarderà circa 32.000 dipendenti del gruppo telefonico e avrà una durata di 13 mesi, più precisamente dal 1° febbraio 2023 al 29 febbraio 2024.

L’accordo con le organizzazioni sindacali prevede il passaggio da 2 a 3 giornate di smart-working a settimana attraverso la chiusura delle sedi TIM il venerdì. Secondo l’operatore, in questo modo i dipendenti potranno pianificare meglio le loro attività extra-lavorative e al tempo stesso rafforzare i rapporti interpersonali con gli altri colleghi nei giorni in cui lavoreranno in sede. Un ulteriore vantaggio è legato inoltre all’efficientamento energetico con relativa riduzione delle emissioni di CO2.

Sottolinea Paolo Chiriotti, Chief Human Resources e Organization Officer di TIM:

Grazie al confronto serio e costruttivo che abbiamo portato avanti con le Organizzazioni Sindacali abbiamo potuto siglare un importante accordo che getta le basi per la costruzione di un modello più maturo del lavoro agile. Le nostre persone che lavorano da casa potranno contare su un sistema consolidato di tutele, come il diritto alla disconnessione, e di regole, come le giornate in compresenza, che favoriscono la stabilità aziendale e il miglioramento della produttività. Inoltre, con l’introduzione della chiusura delle sedi nella giornata di venerdì, mettiamo a segno un importante risultato per l’ambiente e per la conciliazione vita-lavoro dei nostri dipendenti. Su questo fronte l’impegno di TIM non si declina solo nello smart-working: da molti anni l’azienda è impegnata a sostenere le proprie persone attraverso diversi progetti in ambiti che garantiscono un supporto concreto nella gestione delle necessità familiari e questo è uno dei punti cardini del nostro modello di welfare.

L’accordo è frutto di una lunga fase progettuale che ha visto TIM interfacciarsi con le organizzazioni sindacali e prevede due modalità di lavoro agile:

  • Il modello giornaliero, che si applica agli ambiti organizzativi caratterizzati da attività svolte per obiettivi con adeguato livello di autonomia e flessibilità oraria e prevede 2 giorni in sede e 3 in lavoro agile;
  • Il modello settimanale, che si applica agli ambiti organizzativi nei quali le attività svolte sono etero organizzate, non consentono di organizzare il lavoro per obiettivi e per i quali è indispensabile garantire il presidio in specifici archi orari e prevede una settimana di quattro giorni in sede e una settimana in agile.

L’accordo sul lavoro agile promette di avere un impatto significativo nella riduzione del pendolarismo del 60%, con particolari effetti soprattutto nelle grandi città come Roma e Milano, dove TIM conta rispettivamente 12.000 e 3.700 dipendenti.

Il piano si integra nel modello di welfare TIM che include diverse soluzioni e iniziative a sostengno della famiglia e della genitorialità per i quali sono previsti anche rimborsi per le rette della scuola d’infanzia e della scuola materna, borse di studio all’estero, soggiorni estivi e programmi dedicati al benessere fisico e mentale che passano anche per la promozione di corretti stili di vita.

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