Cavi sottomarini

Sparkle: la “Genova Landing Platform” premiata con il “Best Subsea Innovation”

Sparkle, operatore di servizi internazionali del Gruppo TIM, è stato premiato con il riconoscimento “Best Subsea Innovation” alla cerimonia dei “Global Carrier Awards” tenutasi a Londra nell’ambito della “Capacity Europe 2022”.

La premiazione ha voluto sottolineare ancora una volta i risultati raggiunti dagli operatori del settore nel mercato wholesale globale nell’ultimo anno. L’evento, giunto alla diciottesima edizione, ha visto emergere Sparkle grazie alla nuova infrastruttura “Genova Landing Platform“.

A votare è stata una giuria composta da oltre venti personalità provenienti da società di consulenza e ricerca, che hanno riconosciuto la portata innovativa di un’infrastruttura come la “Genova Landing Platform” progettata per assicurare l’approdo sostenibile di cavi sottomarini e garantire così un accesso “diversificato ai principali hub europei” in un’ottica di resilienza, scalabilità e impatto ridotto sia sulla città che sull’ambiente marino.

Elisabetta Romano, CEO di Sparkle e Chief Network Operations & Wholesale Officer di TIM, ha così commentato il riconoscimento:

Siamo onorati di ricevere questo prestigioso premio che riconosce il valore innovativo della piattaforma Genova Landing Platform e delle relative opere ingegneristiche. Ci fa piacere anche sottolineare come questo riconoscimento, collegato anche al progetto di punta BlueMed/BlueRaman di Sparkle, riporti la tecnologia, la creatività e l’inventiva italiana al centro dell’ecosistema TLC globale.

Al centro della “Genova Landing Platform” di Sparkle c’è l’installazione sottomarina multicondotta detta “Bore Pipe” che consente l’atterraggio sicuro di otto diversi cavi in fibra ottica, di cui due dedicati al BlueMed/BlueRaman.

Il “Bore Pipe” è interrato a un metro di profondità lungo un percorso di 1 km e raggiunge la spiaggia. Da qui i cavi proseguono, tramite una cameretta di approdo, verso una rete già esistente di tunnel e gallerie che corre sotto il suolo a 2 metri di profondità per altri 6 km fino alla landing station di Lagaccio, una struttura di colocazione aperta e neutrale che fa da punto di snodo con altri cavi sottomarini e altre reti terrestri nazionali e continentali.

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