Chiaravalle Centrale

Copertura FiberCop: a Chiaravalle Centrale iniziati i lavori per la fibra ottica

FiberCop ha avviato i primi lavori di posa della fibra ottica a Chiaravalle Centrale, centro calabrese della provincia di Catanzaro, in cui la società del Gruppo TIM investirà circa 900.000 euro in sinergia con l’amministrazione comunale.

L’obiettivo è quello di dotare Chiaravalle Centrale di una moderna infrastruttura in fibra ottica FTTH, quindi in grado di arrivare nelle case dei clienti senza l’utilizzo del rame, e abilitare l’accesso ad Internet con velocità fino ad 1 Gigabit al secondo in download.

I lavori, coordinati da TIM, sono già partiti in diverse zone della città e proseguiranno nelle prossime settimane fino a collegare 1.500 unità immobiliari circa, esattamente come previsto dal progetto.

FiberCop utilizzerà le infrastrutture TIM già esistenti, effettuando degli scavi laddove necessario e sempre utilizzando tecniche poco invasive per minimizzare impatto sull’ambiente urbano e i disagi per la cittadinanza.

Giuseppe Catania, Responsabile Field Operations Line Calabria di TIM, ha così presentato il piano di copertura FiberCop a Chiaravalle Centrale:

Chiaravalle Centrale rientra nel percorso di una importante sfida che vede TIM protagonista del processo di digitalizzazione del Paese attraverso la realizzazione di reti interamente in fibra per supportare volumi di traffico sempre maggiori e con una velocità elevata. È un progetto ambizioso che vuole portare l’innovazione sul territorio e dare impulso alla diffusione dei servizi digitali, con l’obiettivo di sostenere le imprese nello sviluppo del loro business e migliorare la qualità della vita dei cittadini, contribuendo così alla crescita dell’economia locale. Un risultato possibile grazie agli ingenti investimenti fatti da TIM sulla città e alla proficua collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale.

Il comune in provincia di Catanzaro dispone attualmente di una rete FTTC di TIM che copre oltre il 98% delle linee cittadine portando velocità fino a 200 Megabit al secondo a 2.200 unità immobiliari.

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