Prime Video è la piattaforma streaming VOD (Video on Demand) più diffusa in Italia, con ben il 46% delle famiglie italiane abbonate al servizio di Amazon. Lo affermano i dati resi noti da Gfk Sinottica che fotografano il mercato dello streaming italiano nel periodo che va da ottobre 2019 a giugno 2022.
In totale i numeri dicono che il 58% delle famiglie del nostro Paese ha almeno un abbonamento attivo ad un servizio di video on-demand, facendo registrare una crescita del 10% rispetto al 2020. Sono poi 3 milioni complessivamente le famiglie che si dicono propense a sottoscrivere una delle piattaforme disponibili.
Come anticipato prima, Prime Video è la più diffusa, anche in ragione del fatto che il servizio è incluso nel pacchetto Amazon Prime che include al suo interno diversi altri servizi e le spedizioni gratuite del colosso dell’e-commerce. A seguire si piazzano Netflix, con il 33% del pubblico abbonato, e Disney+, che chiude con il 13% il podio degli OTT più diffusi.
La classifica cambia se si prendono invece in considerazione i servizi più visti. In questo caso a primeggiare è Netflix con un ascolto del 17%, seguita da Prime Video all’11% e da Disney+ al 3%. L’elenco dei servizi presi in considerazione dallo studio include inoltre TimVision, Dazn, Infinity+, Now, il nuovo arrivato sul nostro mercato Paramount+ e vari altri.
Per quanto riguarda infine le tendenze d’uso, si nota che le famiglie italiane hanno mediamente accesso a due piattaforme VOD ciascuna, con una media di due ore al giorno dedicate alla fruizione dei contenuti on-demand.