Apparati fibra ottica

Open Fiber: la fibra fino a 2,5 Gigabit nelle aree bianche approvata dall’AGCOM

L’AGCOM ha approvato la decisione di Open Fiber di proporre agli operatori partner nelle aree bianche due nuovi profili di velocità per le connessioni in fibra ottica FTTH con velocità fino a 2,5 Gigabit al secondo in download e 500 Megabit al secondo in upload.

I due nuovi profili andranno a migliorare le prestazioni fornite da Open Fiber nelle aree a fallimento di mercato per tutti gli operatori che utilizzano il suo servizio Open Stream, ovvero che decidono di sfruttare gli apparati di Open Fiber per “illuminare” la rete d’accesso.

Open Stream su rete pubblica BUL prevede che il collegamento tra il PCN (“Punto di Consegna Neutro”), cioè il punto in cui terminano le fibre ottiche posate per le vie del centro abitato, e l’abitazione del cliente sia fornito da Open Fiber, che quindi installa propri apparati attivi ad un capo e all’altro della rete d’accesso (OLT “Optical Line Terminal” e ONT “Optical Network Terminal”) occupandosi anche della raccolta del traffico generato dagli utenti per poi consegnarlo agli operatori che si appoggiano alla sua rete presso dei determinati “punti di consegna”, i quali possono essere fisicamente anche molto distanti dalle residenze dei clienti.

In questo caso, quindi, Open Fiber si occupa anche di parte del trasporto dei dati ed è una situazione sostanzialmente differente dal servizio cosiddetto “passivo” in cui gli operatori partner prendono in affitto solamente la fibra spenta, cioè l’accesso ai cavi in fibra ottica che ogni operatore dovrà provvedere ad illuminare (inviare il segnale ottico) con i propri apparati occupandosi quindi sia della rete d’accesso e che di tutto il trasporto.

Tornando alla novità approvata ieri dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con la delibera 380/22/CONS, i due nuovi profili che Open Fiber è autorizzata a mettere a disposizione degli operatori sono i seguenti:

  • Profilo Open Stream 1000/500 con velocità fino a 2,5 Gigabit al secondo in download e fino 500 Megabit al secondo in upload;
  • Profilo Open Stream 2500/500 con velocità fino ad 1 Gigabit al secondo in download e fino a 500 Megabit al secondo in upload.

I due nuovi profili vanno ad aggiungersi a quelli “classici” per le aree bianche da 1 Gigabit al secondo in download e 300 Megabit al secondo in download e da 100 Megabit al secondo in download e 50 Megabit al secondo in upload. Il tutto è pubblicato nel listino Open Fiber per i cluster C&D (file PDF), ovvero appunto le famose aree bianche conosciute anche come aree a fallimento di mercato.

Va detto che in attesa dell’approvazione di AGCOM Open Fiber offre già da qualche tempo l’accesso ai nuovi profili agli operatori partner. Un esempio è quanto ricordato da MondoMobileWeb.it in riferimento alle offerte di Aruba, che propone già ai nuovi clienti delle aree bianche di sottoscrivere contratti per la connessione in fibra con velocità di upload fino a 500 Megabit al secondo e download da 1 a 2,5 Gigabit al secondo.

I nuovi profili a disposizione degli operatori non prevedono un aumento dei costi rispetto ai profili con prestazioni inferiori, che rimangono quindi gli stessi approvati nel 2018. La decisione di fornire connessioni fino a 2,5 Gigabit nelle aree bianche spetta in ogni caso agli operatori partner di Open Fiber che si occupano di vendere i servizi di connettività ai clienti finali.

La disponibilità dei nuovi profili non implica pertanto che tutte le offerte saranno da ora in avanti automaticamente adeguate alle prestazioni più alte, per cui è prevedibile che diversi operatori continueranno a proporre sul mercato per lungo tempo delle tariffe legate ai conosciuti profili Open Stream 1000/300 e Open Stream 100/50.

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