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Il Registro delle opposizioni disponibile da luglio anche per i numeri mobili

Il Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO) sarà disponibile dal prossimo luglio anche per i numeri mobili e non più, quindi, solamente per i numeri fissi presenti negli elenchi telefonici.

La novità è attesa da tempo e sarà presto attiva grazie alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale arrivata dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dello scorso gennaio e del successivo Decreto del Presidente della Repubblica.

Il Registro delle opposizioni è un servizio gratuito disponibile per tutti i cittadini che consente di non essere contattati dagli operatori di telemarketing, ovvero di non ricevere più chiamate sul proprio numero di casa o sul cellulare in cui vengono proposte attivazioni di contratti e servizi di vario genere.

L’estensione del servizio ai numeri non presenti negli elenchi telefonici (e alla posta cartacea) comporta la sua validità anche per i numeri mobili e intende porre fine ad una situazione diventata insostenibile per molti utenti, quotidianamente infastiditi da operatori di telemarketing aggressivi mediante la ricezione di più chiamate indesiderate durante l’arco della giornata.

Tale pratica scorretta ha finito per penalizzare non solo i cittadini, ma anche gli stessi operatori che lavorano nel pieno rispetto delle regole. Per questo motivo, il nuovo regolamento dovrebbe agevolare e rendere più efficace l’accertamento delle violazioni, limitando quindi chi adotta delle strategie di contatto eccessivamente invadenti.

Le misure adottate prevedono che entro i prossimi 30 giorni si svolgeranno le consultazioni con i più importanti operatori del telemarketing e con le associazioni dei consumatori. Entro 60 giorni dovrà invece essere emanato un regolamento tecnico da parte del MISE (non prima di aver sentito l’AGCOM e il Garante per la privacy) per il trasferimento delle numerazioni fisse dagli operatori telefonici al gestore del Registro Pubblico delle Opposizioni, il cui funzionamento è stato affidato alla Fondazione Ugo Bordoni.

Infine, entro 120 giorni il servizio dovrà essere disponibile per tutti i cittadini non interessati alla ricezione di chiamate con offerte commerciali. Per opporsi sarà sufficiente iscriversi al Registro delle opposizioni tramite sito Web, via email o telefono.

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