Fondazione Vodafone, campagna NON è OK

Fondazione Vodafone contro la violenza psicologica con la campagna “NON è OK”

Fondazione Vodafone ha lanciato la campagna socialNON è OK” con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul cosiddetto “controllo coercitivo“, una forma di violenza psicologica tra le meno visibili e per questo più difficili da riconoscere e impedire.

La campagna messa in atto da Fondazione Vodafone spiega cos’è il controllo coercitivo simulando una chat tra amici in cui la vittima prova a confidarsi raccontando quello che sta succedendo, ovvero minacce, umiliazioni, limitazione della liberta e controllo da parte del proprio partner, salvo poi rinunciarvi e limitarsi a scrivere “È tutto ok”.

Il rischio, in questi casi, è che la violenza subita venga ridimensionata fino ad essere “normalizzata” al fine di non far preoccupare amici e persone care, ma portando la vittima a vivere una condizione di forte disagio senza poter ricevere un aiuto esterno risolutivo.

La campagna contro la violenza psicologica di Fondazione Vodafone vuole quindi far crescere la consapevolezza su questo tipo di problema e intende centrare l’obiettivo anche promuovendo la diffusione dell’app Bright Sky.

Quest’ultima, sviluppata in collaborazione con CADMI – Casa delle Donne Maltrattate e Polizia di Stato, è un’applicazione gratuita che mette a disposizione una serie di strumenti che aiutano a combattere violenze e maltrattamenti. Tra le funzioni offerte ci sono la chiamata rapida al 112 attivabile con un singolo tocco da qualsiasi schermata dell’interfaccia, la mappa con tutti i servizi di supporto presenti sul territorio e questionari che aiutano a valutare il livello di rischio di una relazione.

Bright Sky è utilizzabile sia dalle stesse vittime di violenza psicologica, sia da amici, parenti o persone vicine ad una donna maltrattata che desiderano chiedere aiuto e supporto per chi vive una situazione di questo tipo.

Il video della campagna “NON è OK” contro la violenza psicologica

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